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Le foreste fanno molto di più per il clima che assorbire carbonio

IPS 04.04.2023 Meghie Rodrigues Tradotto da: Jpic-jp.org

Il ruolo degli alberi va ben oltre l’assorbimento del carbonio: influenzano anche il clima locale con la loro ombra e traspirazione rallentando l'aumento della temperatura locale e globale, rivela uno studio pubblicato su ‘Frontiers in Forests and Global Change’. Questo articolo  è stato pubblicato originariamente su SciDevNet Latin America.

Le foreste tropicali, come quelle della regione amazzonica, del sud-est asiatico e del circostante bacino del Congo in Africa, hanno uno dei più alti tassi d’assorbimento di carbonio per unità di superficie. Senza di esse le temperature globali sarebbero già aumentate in media di oltre 1°C, si legge nella ricerca.

Oltre a questo beneficio, il lavoro sottolinea anche il fatto che le foreste hanno un impatto diretto sui luoghi in cui si trovano grazie alla loro costituzione biofisica. Gli alberi assorbono molta luce del sole, a differenza del suolo nudo o delle aree agricole.

Inoltre, le loro radici profonde sono molto efficienti nel trasportare l'acqua (e l'energia) nell'atmosfera attraverso l'evapotraspirazione, cosicché all'ombra delle chiome degli alberi la temperatura è spesso più bassa di quella esterna. Questo ha un forte impatto sul microclima locale delle aree boschive.

Secondo il coautore Michael Coe, ricercatore del Woodwell Climate Research Center in Massachusetts, ciò è dovuto al diverso modo con cui la luce solare raggiunge il suolo. Su scala globale ciò influisce sull'intera atmosfera terrestre riscaldando il pianeta. "In pratica il calore è esportato in tutto il mondo", ha dichiarato in un'intervista in videoconferenza a SciDev.Net.

"Sapevamo che era necessaria una stima globale che tenesse conto dell'impatto biofisico delle regioni forestali. Esistono molti studi globali sugli stock di carbonio, ma sicuramente avremmo dovuto prendere in considerazione molto di più, ed era ora che qualcuno lo facesse", ha continuato Coe.

Secondo lo studio, le foreste in un raggio di 2.200 km intorno all'equatore hanno la capacità di raffreddare il pianeta grazie alle loro caratteristiche biofisiche, oltre alla loro elevata capacità di assorbimento del carbonio.

Le foreste di questa regione riescono a mantenere la temperatura media globale di 1°C più bassa di quella che si registrerebbe se non esistessero. "Le foreste tropicali sono così importanti perché foto sintetizzano ogni giorno dell'anno", ha ribadito.

A livello locale, a tutte le latitudini, si legge nello studio, gli impatti biofisici benefici delle foreste "superano di gran lunga il solo effetto sull'anidride carbonica, promuovendo la stabilità climatica locale attraverso la riduzione degli estremi di temperatura in tutte le stagioni e le ore del giorno".

Per giungere a queste conclusioni il team di autori ha lavorato attraverso un'ampia revisione della letteratura "con misurazioni sul campo, misurazioni satellitari, simulazioni numeriche e modelli che mostrano i cambiamenti in scala ed il motivo per cui si verificano".

"Abbiamo poi calcolato l'impatto delle foreste sull'anidride carbonica: quanto carbonio contengono secondo la latitudine", spiega Coe. In questo modo, il team è riuscito a separare l'impatto dell'assorbimento del carbonio dagli effetti della biofisica degli alberi sul clima globale.

Per Flávia Costa, ricercatrice dell'Istituto Nazionale per la Ricerca Amazzonica (INRA) del Brasile, che non è stata coinvolta nello studio, la ricerca è interessante perché solleva una nuova questione in margine al mondo accademico.

"Gli aspetti biofisici delle piante sono noti e utilizzati nella modellazione climatica per prevedere gli effetti della deforestazione, sono caratteristiche standard ottenute dalle torri di monitoraggio dei gas atmosferici e sono importanti per comprendere gli effetti biofisici degli alberi sul bilancio energetico [energia assorbita e riflessa del sole]", ha dichiarato a SciDev.Net.

Costa sottolinea che, a differenza dei bilanci sull’assorbimento del carbonio, gli effetti biofisici delle foreste sono meno sottolineati dai media e nei negoziati sulle politiche pubbliche e che la ricerca mostra che, a seconda della regione del pianeta, gli effetti biofisici sono altrettanto o più importanti degli effetti di assorbimento dell'anidride carbonica.

"Ho trovato interessante il fatto che la ricerca mostri una prospettiva geografica sugli effetti locali, regionali e globali della biofisica delle piante sulla temperatura", ha aggiunto. "A livello locale, gli effetti biofisici degli alberi sono molto più importanti dell'assorbimento del carbonio", ha proseguito.

Affinché il pianeta possa beneficiare degli effetti biofisici delle foreste sul clima, ha detto Costa, evitare di abbattere gli alberi ancora in piedi è importante quanto la riforestazione.

Le foreste "apportano benefici alle popolazioni locali migliorando il clima locale. Non possiamo pensare solo di pagare i crediti di carbonio e di esternalizzare la riforestazione", afferma Costa. "Gli alberi sono fabbriche per mantenere il pianeta più fresco", ha concluso Michael Coe.

Vedere, Bosques hacen más por el clima que solo capturar carbono

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I commenti dai nostri lettori (1)

Paul Attard 15.06.2023 There’s so much inter-action of the natural world that we still don’t know about. And only God could create such unimaginative complexity of inter-action. How lucky we are to have Him as our God. So Mr Trump knows all about the effect of rainforests, but still doesn’t believe in global warming. A clever man!!! Perhaps he will be reading about in in prison!!