Giustizia, Pace, Integrità del Creato
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Notizie false: una minaccia e come proteggerci

Avaaz 23.05.2019 Ricken, Iain, Nell, Risalat, Sarah Tradotto da: Jpic-jp.org

Questo articolo, interessante, alla fine sembra troppo ottimista sull'andamento del mondo. Dobbiamo avere delle riserve anche sul giornalismo professionale, molto apprezzato in questo articolo, perché ha lui pure bisogno di uno sguardo critico. I principali media cadono rapidamente nella comodità di ripetere l'opinione generale. È anche necessario sapere cercare fonti alternative ed è lì che identificare chi produce notizie false non è sempre facile. Una buona alternativa è anche la ricerca universitaria.

Prima delle sue ultime elezioni, l'Europa è stata sommersa da un’inondazione di disinformazione, come la presunta ricostruzione di Notre-Dame con un minareto o bande di migranti che avrebbero attaccato la polizia! Per mesi, Avaaz ha indagato su questo tsunami di false informazioni in Europa ed ha scoperto una realtà sbalorditiva: i contenuti di queste reti di disinformazione sono stati visualizzati centinaia di milioni di volte, se non miliardi!

Gli studi mostrano uno dopo l'altro che nessuno è al sicuro da queste menzogne tossiche, ma più siamo consapevoli di questo pericolo, più saremo in grado di proteggerci.

5 cose da sapere sulla disinformazione

1-. La disinformazione si nutre della nostra paura e si diffonde rapidamente.

Gli esseri umani sono "strutturati" per conservare più le informazioni negative che quelle positive: è così che impariamo. I venditori ambulanti di disinformazione lo sanno e giocano con le nostre emozioni profonde, il che ci rende molto più propensi a condividerle sui social network ed in questo modo si diffondono sei volte più velocemente dei fatti verificati.

2-. La disinformazione abbonda sui social network e colpisce milioni di persone.

Più tempo passiamo sui social network, più i giganti dei siti web guadagnano soldi. Sanno che i contenuti scioccanti o estremi attirano l'attenzione e quindi programmano le loro piattaforme per promuoverli e per arrivare a milioni di persone. I più grandi giornali arrivano a vendere un milione di copie, mentre le informazioni condivise su Facebook raggiungono più di un miliardo di persone al giorno.

3. La disinformazione é usata come arma contro di noi.

Dal Brasile alla Cina, i governi autoritari usano la disinformazione come arma: è l'ultimo arsenale al servizio della classica strategia del dividere per dominare meglio. Ma è la Russia che la usa più di tutti: le sue enormi "fermes à trolls"(espressione francese per designare le organizzazioni che fabbricano informazioni false) impiegano legioni di persone per creare milioni di account falsi e diffondere disinformazione. E l’RT, la vetrina della propaganda russa, è uno dei canali YouTube più seguiti con circa 2 miliardi di visualizzazioni!

4-. La disinformazione uccide e avvelena le democrazie.

La disinformazione ha spinto la gente a farsi giustizia da se in India e in Brasile e alimenta la violenta pulizia etnica in Birmania. Avvelena pure la nostra vita politica: false informazioni hanno contribuito alla Brexit e alle elezioni di Bolsonaro e di Trump. E distrugge la nostra fiducia nei nostri principali media, nelle nostre istituzioni democratiche, nei nostri leader, creando il terreno fertile perfetto per i leader anti-sistema "dal polso forte". A causa della disinformazione, i social network sono diventati minaccia per la democrazia.

5. Nessuno ne è immune davanti alla disinformazione

Le persone di ogni versante politico sono micro-mirate come parte di una strategia per polarizzare e erodere le società. Negli Stati Uniti, l'esercito russo di false notizie ha creato una falsa pagina di attivisti americani neri che ha attirato più abbonati del sito ufficiale del movimento Black Lives Matter! Pensiamo che non saremo mai ingannati, ma gli studi dimostrano che anche i più istruiti tendono a credere alla disinformazione e che le persone anziane hanno maggiori probabilità di condividerla.

La disinformazione trasmette diffidenza, paura e menzogne. Ma più lo sappiamo, più possiamo prevenirla.

5 modi per proteggerti dalla disinformazione

1-. Se vedi qualcosa, dillo!

Non credere a tutto ciò che leggi su Internet. Se vedi un post di Facebook con informazioni scioccanti su un candidato politico, non crederci a occhi chiusi! Controlla i fatti con fonti d'informazione affidabili.

2-. Continua a sostenere il giornalismo serio.

La maggior parte dei media tradizionali sono governati da regole ed etiche che li rendono molto più affidabili dei sconosciuti famosi online. Non sono perfetti, ma controllano i fatti pubblicati e possiamo chiedere loro conto di quanto dicono! Seguire con un atteggiamento critico le pubblicazioni di qualità, riflesso di un vero lavoro giornalistico, è un atto importante per la verità dell'informazione.

3. Unisciti alle campagne per pulire i social network.

Dobbiamo incoraggiare i giganti di Internet a arginare l'epidemia di disinformazione sui social network pubblicando le rettifiche concrete fatte da fonti indipendenti in caso di notizie false. Prendi parte a queste campagne!

4-. Non rinunciare alla democrazia!

Lo scopo degli eserciti di fabbricatori di false notizie è quello di creare un clima di sfiducia nei confronti della democrazia che porti i comuni cittadini a stancarsi di essa. Gli estremisti fanatici potranno quindi prendere il potere. Dobbiamo continuare ad andare alle urne e votare, incoraggiare i nostri amici e le nostre famiglie a fare lo stesso ed esigere dai nostri funzionari eletti di far fronte alle loro responsabilità.

5-. Scegliere di avere fiducia nell'umanità.

La disinformazione affonda le radici nelle nostre paure più profonde, si nutre della nostra tendenza naturale al negativo, evidenzia le nostre inclinazioni irascibili e ciniche. Ma se arriviamo al dialogo con coloro che non la pensano come noi, con empatia, saggezza e orecchio attento, possiamo scambiarci opinioni nonostante le nostre differenze. Abbiamo più in comune di quanto le nostre paure ci facciano pensare. Se ci crediamo, possono accadere cose straordinarie.

Dai diritti umani alla democrazia, la nostra civiltà è per molti versi la migliore nella storia dell'umanità. Siamo sulla buona strada per porre fine alla povertà nel tempo di una generazione e al punto di riuscire a dare una scuola a tutti i bambini. E questo grazie alla democrazia, ai grandi giornalisti, ai leader responsabili e ai nostri concittadini. Ma le forze che diffondono disinformazione sono potenti e minacciano di distruggerlo tutto. Non lasciamoli vincere rinunciando a ogni speranza!

Vedi l'originale: Le false informazioni, una minaccia e come proteggerci

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