Giustizia, Pace, e Salvaguardia del Creato (GPIC) si rivolge alla scoraggiante realtà che stiamo oggi affrontando in questo mondo impoverito, maltrattato e ferito. Povertà, fame, violenza, degrado ambientale e riscaldamento globale, guerre imminenti per l’acqua, odierni conflitti nel nome del petrolio, lotte per la terra e il cibo… tutto questo è un richiamo alla necessità di cambiare.
La crisi è reale, ma la prima e ultima parola rimane la speranza: noi speriamo perché esistono realtà per cui vale la pena vivere e altre che donano, portano e sostengono la vita: amore, riconciliazione, compassione, giustizia, pace, solidarietà e guarigione. Abbiamo creato un mondo che è a rischio: se ascoltiamo il messaggio di Gesù, possiamo cambiare e vivere in un modo diverso e, invece di una cultura della violenza, avremo una cultura della pace.
Fin dalla colonizzazione le aree periferiche - a sud, a ovest e ad est – si sono sentite emarginate ed hanno reclamato la loro parte di ricchezza e potere. La violenta repressione da parte [...]
In tutto il continente africano ci sono conflitti che portano scompiglio. Come in tutte le guerre, i più colpiti sono le donne e i bambini. La situazione dei bambini nella Repubblica [...]
L'assemblea di ottobre sarà - dopo le tappe diocesane e continentali - la terza tappa del Sinodo sulla sinodalità e il futuro della Chiesa. Avrà 370 membri, di cui 80 (il 21% [...]
Nel suo discorso, padre Ignatius Soreng ha sollevato le preoccupazioni e le lotte delle comunità tribali a causa della dolorosa sostituzione forzata, della migrazione e del reinsediamento, [...]
¿Qué es la doctrina del descubrimiento? Es un concepto político y jurídico que apareció cuando los países occidentales, especialmente Portugal y [...]