Giustizia, Pace, Integrità del Creato
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Giustizia, Pace, Integrità<br /> del Creato
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Iniziative africane per la "Protezione del Creato"

Africa-La Croix 09.09.2021 Lucie Sarr Tradotto da: Jpic-jp.org

Papa Francesco, il patriarca Bartolomeo 1° e il dottor Justin Welby, arcivescovo di Canterbury hanno pubblicato il 7 settembre 2021 un "messaggio congiunto per la protezione del creato". La Croix-Africa offre una panoramica delle iniziative intraprese dalle Chiese africane negli ultimi anni per promuovere l'ecologia integrale.

Papa Francesco il 7 settembre 2021 ha co-firmato, con il Patriarca Bartolomeo 1°, Primate della Chiesa ortodossa di Costantinopoli e il Dottor Justin Welby, Primate della Chiesa anglicana, un messaggio sulla protezione della natura. Questa pubblicazione arrivava un anno dopo l'anno speciale "Laudato Sì" decretato nel maggio 2020 dal Papa in occasione del quinto anniversario dell'omonima enciclica.

Negli ultimi anni, diverse chiese nei paesi africani hanno lanciato una serie di iniziative per la protezione della natura. Anche se, come sottolinea padre Franck Allatin, rettore della Basilica di Notre-Dame-de-la-Paix a Yamoussoukro, nella Costa d'Avorio, "La voce della Chiesa in Africa deve farsi ascoltare di più sullo stato del nostro pianeta".

Il bacino del Congo

La Chiesa della Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha creato, con quelle di altri cinque Paesi centrafricani - Camerun, Gabon, Repubblica Centrafricana, Guinea Equatoriale, Repubblica del Congo - la Rete ecclesiale del bacino del Congo (REBAC).

Creato nel 2015, sotto la spinta della Laudato Sì, questo organismo mira a promuovere la protezione del bacino del Congo, il secondo polmone del pianeta dopo l'Amazzonia. Per farsi sentire, le Chiese di questi sei Paesi del bacino del Congo hanno optato per "l'advocacy, attraverso informazioni corrette, senza accuse abusive", ma anche per la sensibilizzazione della popolazione "affinché si faccia carico di se stessa adottando un comportamento responsabile".

Oltre a questa struttura sub regionale, la Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO) ha una Commissione Episcopale per le Risorse Naturali (CERN). Quest'ultimo organismo ha organizzato, dal 21 al 24 giugno 2021, alla presenza del cardinale Peter Turkson, allora prefetto del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, una sessione sull'ambiente e le risorse naturali.

Durante questo incontro, il cardinale Fridolin Ambongo, arcivescovo di Kinshasa, ha rivolto un appello ai suoi omologhi nell'episcopato. “Impegnarsi come vescovo per la protezione e la salvaguardia della natura è un segno della nostra comunione con il papa e tra di noi”, ha affermato. Infatti, di fronte al disastro causato dalla violenza che le insaziabili industrie moderne esercitano contro la natura, papa Francesco ha scelto l’opzione di interpellare tutti i protagonisti sull'urgenza di proteggerla.

Africa occidentale

Vescovi, sacerdoti e laici membri della Caritas, delle Commissioni Giustizia e Pace e della pastorale per i migranti delle Conferenze episcopali dell'Africa occidentale non sono rimasti inerti davanti alla problematica dell’ambientale. Dal 9 al 14 marzo 2020, infatti, hanno affrontato il tema della "terra comunitaria e dei diritti ambientali".

In questa occasione, la Conferenza episcopale regionale dell'Africa occidentale (CERAO) ha lanciato l'allerta sulle violazioni commesse dalle corporazioni transnazionali sulle comunità indigene. Queste violazioni includono il mancato rispetto dei diritti delle comunità alla loro terra, all'acqua e l'inquinamento ambientale, violazioni che provocano disoccupazione, migrazione illegale, insicurezza alimentare, cambiamento climatico.

In questa parte occidentale dell'Africa si moltiplicano le iniziative a tutela della natura. È il caso della giornata di riforestazione organizzata, a fine giugno 2021, dalla quasi-parrocchia dell’Enfant-Jésus-de-Prague, nella diocesi di Dakar, ma anche dell'orto botanico aperto dalla parrocchia di Sainte-Josephine Bakhita ad Abomey-Calavi, nella periferia di Cotonou. Inoltre, molte congregazioni religiose stanno organizzando fattorie ecologiche e stanno aumentando la sensibilizzazione delle parrocchie sull'uso di imballaggi ecologici al posto dei sacchetti di plastica. Iniziative tutte avviate in particolare da associazioni di giovani che sono diventati dei veri “ambasciatori della natura”.

La Chiesa cattolica del Ghana, infine, è uno dei maggiori sostenitori dell'iniziativa "Green Ghana" lanciata dal governo di questo Paese dell'Africa occidentale e il cui obiettivo era piantare cinque milioni di alberi nel 2021. Attraverso la voce del suo Presidente, mons. Philip Naameh, arcivescovo di Tamale (Nord), la Conferenza episcopale del Ghana (GCBC) ha annunciato il 7 giugno 2021 il suo impegno a “piantare un milione di alberi durante le piogge dell’anno in corso”.

Africa orientale

“I nostri figli e nipoti non dovrebbero sostenere i costi dell'irresponsabilità della nostra generazione”, ha affermato il cardinale Peter Turkson, durante una conferenza organizzata nel 2019 dal Catholic Youth Network for Environmental Sustainability in Africa, in Kenya. In questo Paese colpito da un problema di desertificazione, la diocesi di Nairobi si è posta l'obiettivo di piantare un milione di alberi nel 2018, in particolare attraverso campagne di riforestazione nelle parrocchie e nelle istituzioni cattoliche. Sempre nella parte orientale dell'Africa, la Commissione Episcopale per l'Educazione in Uganda ha avviato, dal 2019, il progetto “Rinverdire le scuole”. Nella prima fase sono stati piantati alberi su circa 15.000 ettari di terreno di otto diocesi. Questo progetto, sostenuto dal Ministero dell'Ambiente dell'Uganda, fornisce "varietà di alberi rispettosi dell'ambiente ma anche vantaggiosi per le scuole cattoliche fondate in tutto il paese". In seguito, dovrebbe essere esteso alle parrocchie e alle comunità ecclesiali di base.

Foto. Il vescovo Joseph Sebastien Muyengo pianta un albero dopo la presentazione del suo libro/ Junior Kitambala/LCA

Vedi Initiatives africaines pour « la protection de la création »

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I commenti dai nostri lettori (1)

Kike Bayo 01.06.2022 Es un texto bastante viejo y entonces algo desactualizado que necesitaría ser actualizado. Sin embargo testimonia la voluntad de las Iglesia africanas de responder al desafío que pone la ecología hoy