Giustizia, Pace, Integrità del Creato
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Ballare con il diavolo.

24.01.2016 Charles Gardner

Ancora prima di sapere che l'obiettivo principale del massacro a Parigi era un teatro fino a poco tempo prima proprietà di ebrei, mi stavo chiedendo se noi occidentali non stiamo raccogliendo le conseguenze di un 'ballare con il diavolo'. Torbide fantasie diventano realtà quando l'inferno si scatena sulla terra.

Il fatto che così tanti civili che si stanno godendo una serata fuori casa si debbano improvvisamente trovare faccia a faccia con un plotone di esecuzione sfida qualsiasi immaginazione. Ma evidentemente c'era un elefante nella stanza, un grande innominato di cui non si osa dire il nome.

Il sindaco di Londra, Boris Johnson, parlò degli assassini – i terroristi dello Stato Islamici - come di membri di una ‘setta della morte',* il che è certamente vero. Ma quello che i commentatori sembrano deliberatamente aver ignorato – insieme al nesso ebraico con la sala di concerti Bataclan – è il parallelismo tra questo estremismo diabolico con l’indole tenebrosa del concerto che ha spazzato via la maggior parte delle vittime.

Il grupo che animava la serata si chiama  Eagles of Death Metal –Le aquile della morte metallica- e, a quanto sembra, aveva appena intonato la canzone Kiss the devil – Bacia il diavolo- quando gli uomini armati hanno aperto il fuoco e l'auditorium è caduto nelle braccia el demonio.  La fantasia divenne realtà, e un testimone l’ha descritta come "l'inferno". Non sto in alcun modo suggerendo che le vittime se la sono cercata, ma sto dicendo che la società occidentale nel suo complesso è in parte responsabile dell’accaduto. Davanti alle forze demoniache che si scatenano con tanta ferocia, abbiamo collettivamente abbassato la guardia tradendo le nostre fondamenta giudaico-cristiane.

Il Mail on Sunday ricordò un servizio "profetico" pubblicato nel suo numero del Maggio precedente intitolato "Il carico segreto dei battelli del Mediterraneo: i jihadisti in cammino verso la Gran Bretagna". Lo stesso quotidiano faceva cenno anche all "agghiacciante profezia " di un controverso film sulla furia terrorista di Parigi e che era in procinto di essere proiettato nelle sale francesi. Ha dovuto essere ritirato due volte in seguito ai fatti realmente accaduti (La prima volta era in programma all'inizio dell’anno, ma sospeso per gli attentati alla rivista satirica Charlie Hebdo e al supermercato Casher).

Nessuno, però, ne ha parlato come di una profezia biblica. Eppure farci un po’ d’attenzione potrebbe aiutarci a vedere più chiaramente le cose! Solo un esempio: verrebbe da dire che il mondo è come ai giorni di Noè, pieno di violenza. E questo sarebbe il tempo che precede immediatamente il ritorno di Gesù per instaurare sulla terra il suo regno di pace.

Alcuni politici hanno parlato della strage di Parigi come di un 'attacco alla civilizzazione'. La mia reazione è: di che civilizzazione si sta parlando? Mi sembra che, rinchiusi nei nostri salotti, siamo ossessionati solo da fantasie oscene e luride e da immagini di violenza. Siamo fieri della nostra cultura di 'libertà', acquistata a caro prezzo con due guerre mondiali e, prima ancora, con il sangue dei martiri cristiani che erano portati al rogo per il solo fatto di annunciare la Parola di Dio: Parola oggi messa da parte e gettata ai quatro venti, solo per essere sostituita da un relativismo morale che non accetta praticamente nessuna norma di vita; che promuove la morte (tramite aborto e l'eutanasia, oltre al resto) e che si da liberamente da fare per 'ridefinire' il matrimonio, la famiglia e la società nel suo insieme.

Omofobia e islamofobia sono tra i tanti divieti politicamente corretti che hanno sostituito i dieci comandamenti. E' forse solo una questione di tempo prima che ci venga negata la libertà di dire che Gesù è l'unico camino per arrivare a Dio per paura di offendere le altre religioni. Ma la nostra civiltà è stata costruita proprio su questa affermazione! Abbiamo creduto in Lui, perché era totalmente autentico, e perché è risorto dai morti. Non dobbiamo costringere nessuno a credergli; semplicemente ci permettiamo di dire la verità su di lui.

Tragicamente, purtroppo, le nostre difese morali sono a terra, le nostre mura di cinta aperte da brecce, e le fondamenta della nostra civiltà giudeo-cristiana indebolite. Questo è il motivo per cui la nostra società sta barcollando e sul punto di crollare.

Non posso parlare per la Francia e per il resto d'Europa, ma per quanto riguarda la Gran Bretagna il tempo sta per scadere. Il Big Ben, l’emblematico orologio divenuto il simbolo del Regno Unito in tutto il mondo, ha recentemente dovuto essere riparato in fretta e furia per paura che non fosse troppo tardi. Com’é noto, questo campanile fa’ parte del complesso che include il famoso Parlamento britannico, inprocinto di cadere per le sue fatiscenti fondazioni, insieme ai discorsi dei parlamentari che dovranno magari andarsene da un’altra parte. Anche alcuni dei nostri edifici storici, che tanti turisti vengono a visitare, minacciano di cadere per mancanza di finanziamenti.

Eravamo una volta una grande nazione che inviava missionari in tutto il mondo per condividere la buona notizia di Gesù che produce un cambio di vita (anzi, un cambio nelle nazioni). Ma oggi abbiamo buttato alle ortiche quello che una volta era il nostro bene più prezioso. Gesù ci disse di costruire sulla roccia. Noi abbiamo invece costruito sulla sabbia.

Invece di costruire sulla roccia che ha superato indenne la prova del tempo, il fondamento sicuro e stabile che è Cristo, la certezza della sua risurrezione dai morti e il suo ritorno per instaurare un regno eterno, abbiamo costruito sulle sabbie mobili dell’appagamento, dell'incertezza e del benessere immediato.

Ma c’é ancora una speranza. Chissà se qualcuno dei nostri liders non si decide a indire una giornata nazionale di preghiera! Questa è la mia speranza.

Fonte

http://www.prophecytoday.uk/item/252-dancing-with-the-devil.html#.Vk9kGZ7PzX4.email  

*Johnson, B. Islamic State? This death cult is not a state and it's certainly not IslamicThe Telegraph, 28 June 2015.

 

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