Giustizia, Pace, Integrità del Creato
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Gesti più che parole. Le 4 libertà che hanno fondato la società

Newark 10.05.2020 Jpic-jp.org Tradotto da: Jpic-jp.org

Uno degli obiettivi più importanti dell'advocacy è la costruzione di una democrazia forte e di organizzazioni democratiche che rendano responsabili coloro che dirigono, ampliando la comprensione dei cittadini su come opera il potere.

Molte sono le ragioni scientifiche e umanitarie che spingono oggi le autorità pubbliche a imporre ai cittadini un'abbondanza di controlli e restrizioni di vario genere che vanno dallo spostarsi, dallo sport, dagli esercizi fisici al lavoro, alle riunioni civili e religiose, ai viaggi nazionali e internazionali. Test e app di controllo stanno sollevando il timore che, in un prossimo futuro, possano diventare una minaccia alla privacy e alla vita sociale e democratica.

In tale contesto, l'espressione latina Magistra Vitae usata da Cicerone nel suo De Oratore come personificazione della Storia, viene istintivamente alla mente. Parafrasata in Historia est Magistra Vitae - La storia è maestra di vita -, trasmette l'idea che le lezioni della storia possono, in situazioni difficili come l'odierna, difendere la verità e la democrazia, servire da lezione per il presente e il prossimo futuro, consigliare ai politici di lasciarsi guidare da principi, non da consulenti d'immagine.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale, un mondo sfinito e sofferente, mentre intraprendeva il cammino della ricostruzione non solo materiale ma anche morale e ideologico, che richiedeva nuove idee in tutti i settori, fece ritorno al discorso sullo Stato dell'Unione che Franklin D. Roosevelt aveva pronunciato nel 1941 e noto come il Discorso delle Quattro libertà. Le sue proposte offrirono le basi della società moderna, attraverso strumenti come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Disse in particolare,

" Nei giorni a venire, che noi cerchiamo di rendere sicuri, attendiamo con impazienza un mondo fondato su quattro essenziali libertà umane.
La prima è la libertà di parola e di espressione – ovunque nel mondo.
La seconda è la libertà di ogni persona di rivolgersi a Dio a suo modo – ovunque nel mondo.
La terza è la libertà dal bisogno, che tradotto in parole semplici, significa, conoscenze economiche che assicurino ad ogni nazione una vita sana e pacifica per i propri abitanti – ovunque nel mondo.
La quarta è la libertà dalla paura, che significa prevedere una riduzione mondiale degli armamenti ad un livello tale e così profondo che nessuna nazione possa trovarsi nella posizione di commettere un atto di aggressione fisica nei confronti di altri – ovunque nel mondo". 

Questa dichiarazione di fede nelle quattro libertà era stata preceduta da altre parole importanti: "Certamente questo non è il momento per nessuno di noi di smettere di pensare ai problemi sociali ed economici che sono la causa principale delle rivoluzioni sociali che sono oggi un fattore preponderante nel mondo. Perché non c'è nulla di misterioso alle basi di una democrazia sana e forte. Le cose principali che la nostra gente si aspetta dai sistemi politici ed economici sono semplici. Eccole:

Parità di opportunità per i giovani e per gli altri.

Lavoro per chi sa lavorare. Sicurezza per chi ne ha bisogno.

La fine di privilegi speciali per pochi.

La conservazione delle libertà civili per tutti.

Il godimento dei frutti del progresso scientifico in uno standard di vita più ampio e in costante aumento.

Queste sono le cose semplici e basilari che non devono mai essere perse di vista nella convulsione e complessità incredibili del nostro mondo moderno.

Molte cose connesse alla nostra economia sociale richiedono un miglioramento immediato. Come ad esempio:

Si dovrebbe dar copertura a molti più cittadini con la pensione di vecchiaia e l'assicurazione contro la disoccupazione.

Si dovrebbero ampliare le opportunità per un'adeguata assistenza medica.

Si dovrebbe pianificare un sistema migliore in base al quale le persone che meritano un lavoro remunerato possano ottenerlo".

Tutte queste bellissime parole furono distrutte 11 mesi dopo dall'attacco sorpresa giapponese contro le forze statunitensi a Pearl Harbor, Hawaii, che indussero gli Stati Uniti a dichiarare guerra al Giappone, l'8 dicembre 1941. Iniziava la seconda guerra mondiale. Forse la storia come insegnante di vita ci potrebbe ricordare la frase di Ernest Gaines, "Le parole non significano molto. L'azione è l'unica cosa importante. Fare. Questo è importante".

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