Citando documenti scoperti da un istituto di ricerca straniero, vari media europei riportano che «milioni di euro di finanziamenti» dall’OSF sono andati a gruppi che «funzionano come organizzazioni di facciata o intermediari della Fratellanza Musulmana nelle rispettive regioni». La maggior parte di questi gruppi terroristici avrebbe ricevuto oltre un milione di dollari ciascuno dall’OSF, e il denaro sarebbe stato utilizzato per «pressioni politiche o ideologiche» e per sostenere reti estremiste, secondo i documenti.

L’OSF è direttamente collegata a fazioni note per operare come facciate o intermediari della Fratellanza Musulmana — uno dei gruppi islamisti più influenti al mondo — secondo una ricerca citata in una notizia europea. Le organizzazioni estremiste legate a Soros includono l’Islamic Society of North America (ISNA), il Council on American-Islamic Relations (CAIR) e l’European Network Against Racism (ENAR). Nei territori palestinesi, organizzazioni terroristiche come Al-Haq e Al-Mezan, guidate da figure legate al gruppo jihadista Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP), hanno ricevuto milioni di dollari dall’OSF. In Europa, piattaforme estremiste come FEMYSO (Forum of European Muslim Youth and Student Organizations) e il Collectif Contre l’Islamophobie en France (CCIF) hanno anch’esse ricevuto sostegno finanziario da Soros. Il CCIF è stato sciolto dalle autorità francesi alcuni anni fa a causa dei suoi legami estremisti, che includevano la provocazione di atti terroristici in Francia e all’estero.

«Queste organizzazioni avrebbero ricevuto ingenti somme — alcune superiori a 1 milione di dollari — sotto la copertura della lotta all’islamofobia o della promozione dei diritti umani, ma che sarebbero state in parte reindirizzate verso attività ideologiche o di influenza politico-religiosa», secondo l’articolo pubblicato dal giornale spagnolo La Gaceta. L’OSF avrebbe utilizzato l’attivismo e presunte cause sociali per influenzare i media, l’opinione pubblica e le politiche a beneficio ideologico della Fratellanza Musulmana — che sostiene il terrorismo contro l’Occidente ed è conosciuta come l’organizzazione madre di Hamas e Al Qaeda — e delle sue ramificazioni operative in tutto il mondo. Il think tank che ha pubblicato il rapporto lo definisce «una struttura informale di soft power islamico che serve interessi ideologici specifici sotto la copertura di un attivismo progressista e umanitario». Un articolo olandese lo descrive come «una struttura complessa di organizzazioni sovvenzionate che fungono da condotto per l’influenza politica e religiosa». L’articolo aggiunge inoltre che l’OSF, che da tempo si presenta come difensore dei diritti umani e della democrazia, non ha risposto a queste «accuse».

Soros dedica enormi somme di denaro all’avanzamento di un’agenda globalista radicale in ogni angolo del mondo, sotto il velo del sostegno ai governi democraticamente eletti, del rafforzamento dello stato di diritto e della promozione dell’equità nei sistemi politici, giuridici ed economici. Ciò interessa i contribuenti americani perché il governo degli Stati Uniti ha contribuito a finanziare molte iniziative dell’OSF, che Judicial Watch ha ampiamente documentato in rapporti dettagliati, articoli e altro materiale. Alcuni anni fa, Judicial Watch ha pubblicato un rapporto speciale sul legame finanziario e di personale tra l’OSF e il governo americano, rivelando che decine di milioni di dollari dei contribuenti statunitensi erano stati destinati ai programmi di Soros, sia a livello nazionale che all’estero. Un’altra indagine separata ha portato alla luce un’operazione dell’OSF in Guatemala per promuovere un’agenda globalista radicale nel povero paese dell’America Latina attraverso «lawfare» e sovversione politica. L’OSF ha finanziato media liberali, sostenuto politici globalisti, promosso l’apertura delle frontiere, alimentato il dibattito pubblico e influenzato istituzioni accademiche, con l’aiuto di altre entità anch’esse finanziate da fondi governativi americani. L’indagine ha identificato più di una dozzina di gruppi, la loro missione e i loro legami con l’OSF di Soros. Judicial Watch ha inoltre scoperto un piano attraverso il quale il governo degli Stati Uniti ha speso silenziosamente milioni di dollari dei contribuenti per destabilizzare il governo di centrodestra democraticamente eletto in Macedonia, collaborando con gruppi di Soros nella nazione balcanica.

Vedi: Soros Funds Islamist Extremist Groups in U.S. and Abroad, European Media Reports